All’Osservatorio per imparare ad amare la montagna

All’Osservatorio per imparare ad amare la montagna

Dare a bambini e adulti l’opportunità di conoscere l’ambiente della montagna e le specie che lo abitano, in sicurezza e rispettando gli animali. Difficile? Sì, ma in Aprica ci riusciamo, anno dopo anno: l’Osservatorio Eco-faunistico Alpino è un luogo speciale, in cui tutti possiamo scoprire, imparare, divertirci. Ogni estate l’Osservatorio diventa un punto di contatto con l’ambiente delle Alpi e con la fauna che lo abita, per fare un’esperienza diretta nella natura con la guida di un esperto: ormai manca poco alla riapertura e stiamo preparando diverse novità per la stagione. 

Con i suoi 25 ettari di superficie, l’Osservatorio è un angolo di natura senza gabbie né barriere, studiato per dare la possibilità di vedere da vicino animali (e piante) in modo sicuro e senza arrecare troppo disturbo alle diverse specie. La struttura ospita anche due orsi bruni delle Alpi, che si possono osservare da alcuni punti strategici, in sicurezza. 

Camosci, stambecchi, caprioli, rapaci, cince, scoiattoli e piccoli anfibi si incontrano invece lungo il percorso attrezzato, ognuno nel proprio habitat: tutte le escursioni sono guidate per dare le giuste informazioni ai visitatori e far sì che questi incontri diventino un’occasione per imparare, incuriosirsi e scoprire la meraviglia del  mondo della natura. 

Ma un percorso nell’Osservatorio è anche un modo di avvicinarsi alla montagna: la visita si muove lungo sentieri adatti a tutti, ma è sempre importante tenere presente l’ambiente in cui è inserita la struttura.

Scarpe per camminare bene, abbigliamento adeguato anche agli sbalzi di temperatura che in quota sono sempre dietro l’angolo, attenzione lungo il percorso: per i bambini - ma anche per i grandi - una giornata all’Osservatorio è un ottimo “banco di prova” per la montagna. Per iniziare si può partire anche dalla Galleria delle Emozioni nella Natura, in paese, senza dimenticare l’Ottagono della natura in quota: tappe diverse, tutte legate dal gusto della scoperta. 

Tenete d’occhio il sito e le nostre pagine social per il calendario 2023 dell’Osservatorio!