In paese come in alta quota: ecco la Galleria delle Emozioni nella Natura

In paese come in alta quota: ecco la Galleria delle Emozioni nella Natura

Stagioni, ambienti e paesaggi diversi, tutti da scoprire lasciandosi trasportare dalle emozioni e dalle suggestioni che la natura sa regalare. Al Centro direzionale di Corso Roma è nato un nuovo spazio dedicato all’ambiente alpino, alle tradizioni della montagna e agli ecosistemi che circondano Aprica: la Galleria delle Emozioni nella Natura, pensata per “esploratori” di tutte le età che vogliono scoprire la montagna.

Ad accogliere i visitatori è un personaggio importante nell’antica cultura alpina: l’Homo Selvadego, figura fra realtà e leggenda, simbolo del legame con la natura e di una saggezza che affonda le sue radici in tempi lontanissimi. E poi inizia il viaggio nell’ambiente alpino, con una serie di diorami che presentano diversi ecosistemi alpini e lo scorrere delle stagioni.

Molti dei diorami sono viventi, con la possibilità di osservare da vicino le trote di un laghetto alpino o la sezione di un formicaio in piena attività, ma c’è anche uno spazio “fiabesco” dedicato ai più piccoli, con gli gnomi che fanno capolino per raccontare i segreti della natura. In altre sale si possono ascoltare i suoni del bosco nelle varie stagioni e c’è anche la possibilità di visitare la ricostruzione di un’antica miniera e di una grotta.

Con monitor interattivi e curiosità da ascoltare direttamente sul proprio smartphone, la tecnologia si mette al servizio dell’emozione e rende ancora più suggestiva questa esperienza.

Progetto e allestimento della Galleria sono di Bernardo Pedroni, direttore dell’Osservatorio Eco-faunistico Alpino, supportato dalla moglie Luisa Meregalli e dalle loro figlie Angelica e Sofia, mentre i dipinti naturalistici che caratterizzano le diverse sale portano la firma di Alcide Pancot .

Per fare un tuffo nella natura delle Alpi, proprio nel centro del paese basterà visitare la Galleria delle emozioni della natura: sarà aperta al pubblico da domenica 5 dicembre, per informazioni potete contattare l’Infopoint.