Tre giorni ad Aprica per fare il pieno di natura

Uno, due, tre… giorni ad Aprica!

Se le ferie “lunghe” sono ancora lontane, per staccare dalla routine quotidiana e fare il pieno di natura sono perfetti tre giorni ad Aprica: un’opportunità per conoscere il paese e anche per esplorare un po’ i dintorni, alla scoperta di ambienti unici. 

Come? Nei primi due giorni potrete conoscere le contrade di Aprica e alcuni luoghi davvero speciali, mentre per il terzo giorno vi suggeriamo una trasferta “fuori provincia”. Questione di pochi minuti, non preoccupatevi: Aprica è in Valtellina ma si trova proprio sul confine con la Valcamonica, altrettanto bella e ricca di luoghi suggestivi. Fra questi c’è la Riserva orientata delle Valli di Sant’Antonio, un’area protetta che tutela due valli nascoste, raggiungibili con facili passeggiate e davvero meravigliose dal punto di vista paesaggistico. 
 
Per arrivare alla Riserva da Aprica basta scendere in direzione Edolo fino alla località Campagnola, dove si incontra la strada verso il piccolo borgo di Sant’Antonio. Da qui - nel paesino troverete un centro visitatori e la Stazione di Idrobiologia Alpina - partono i percorsi verso la Valle di Campovecchio e la Val Brandet.

La Valle di Campovecchio, quella a ovest, parte con un sentiero che si snoda in un bosco dalla vegetazione rigogliosa, lungo il torrente. Successivamente la valle si apre, diventando quasi pianeggiante: lunga e ampia, coi suoi boschi e pascoli, la vallata regala un senso di pace. Chi vuole potrà sostare al Rifugio Alpini Campovecchio, ma proseguendo la passeggiata si incontrano delle aree di sosta attrezzate accanto al torrente. 

  • Attenzione: nella zona di Campovecchio in questo periodo sono previsti interventi di sistemazione e messa in sicurezza dei sentieri; per verificare la situazione dell'area e l'apertura dei percorsi potete rivolgervi all'Infopoint di Aprica.

La Val Brandet, ad est, parte con una salita leggermente più ostica ma poi si presenta ugualmente bella: un torrente in cui rinfrescarsi, prati e cime a perdita d’occhio e, come non manca mai in montagna, un ottimo rifugio dove assaporare le tipicità del luogo. In Val Brandet sono presenti anche miniere e alcuni anti forni fusori. Queste strutture testimoniano un’attività mineraria risalente a tempi ormai remoti, legata all’estrazione di minerali ferrosi come la siderite. 

Se non sapete quale scegliere, nessun problema: un rapido sentiero in quota collega le due vallate. 

Al ritorno in Aprica non dimenticate un bell’appuntamento con l’enogastronomia valtellinese: nulla come l’aria di montagna per aguzzare l’appetito.